VULTUS 5
Storia del Vultus V
In un pianeta simile alla Terra, Boazan, vivono degli umanoidi altrettanto simili ai terrestri, con l'unica differenza di avere le corna. Secondo le leggi dei Boazani, chi non possiede le corna può venire usato come schiavo; la loro società presenta infatti questo e altri elementi relativamente arretrati, nonostante posseggano una tecnologia molto avanzata: i vestiti e gli ambienti ricordano quelli della rivoluzione francese, ci sono spade, nobili, eccetera.
Il fatto che Tadao Nagahama diresse i primi episodi di La rosa di Versailles (Versailles no bara più conosciuto come Lady Oscar, in Italia), ha fatto supporre che la storia di Vultus V, col tema della popolazione schiavizzata che si solleva contro un'aristocrazia, fosse influenzato dalle precedenti ricerche di Nagahama sulla rivoluzione francese.
Sul pianeta Boazan si sta decidendo il successore dell'imperatore: l'erede è troppo debole, restano perciò il figlio del fratello minore dell'imperatore, Kentarus, e il figlio della cortigiana preferita dell'imperatore, Zambazir. Zambazir scopre che il dott. Kentarus, sebbene nipote dell'imperatore, ha in realtà corna artificiali e dunque lo fa imprigionare. L'imperatore Zambazir, dopo la nomina, inizia una politica di invasione di altri pianeti, Terra inclusa. Kentarus invece, che ha sempre avuto dubbi sulle leggi discriminatorie del suo pianeta, si ritrova anch'egli fra gli schiavi: sfruttando le sue conoscenze scientifiche, crea armi di fortuna e organizza una rivolta, ma le forze dell'esercito sono superiori e la sommossa viene soffocata. Nel frattempo scopre che sua moglie è morta, dando alla luce un figlio. Il professore, con la speranza di poter organizzare una nuova rivolta contro l'imperatore Zambazir, fugge da Boazan. Raggiunta la Terra, si innamora della dottoressa Annabelle, dalla quale ha altri tre figli: Michel, Ivan e Carl.
Kentarus insieme alla moglie Annabelle, al dottor Esperus (che morirà in un combattimento e sarà sostituito dal dottor Barion) e al comandante Okanin, costruisce la base di Big Falcon e il robot gigante Vultus 5. I cinque piloti che lo guidano sono:
- Michel, abile nelle armi da fuoco, primo figlio di Kentarus avuto con Annabelle
- Ivan, maestro nell'arte del bo, figlio di Kentarus
- Carl, un esperto subacqueo, anche lui figlio di Kentarus
- Gepi, abile con la frusta e nel rodeo
- Sonya, figlia del comandante Okanin ed esperta nelle arti ninja.
Dopo vari combattimenti e un potenziamento, alla fine il Vultus riesce a sconfiggere la base terrestre boazana, comandata dal principe Sirius. Il dottor Kentarus, rifugiatosi tempo prima sulla Terra, costruisce una potente astronave, l'Uccello solare, che combinata con Big Falcon può raggiungere in poco tempo il pianeta Boazan, grazie alla curvatura spaziale. Gli eroi raggiungono Boazan, e un proclama via radio dà il via alla rivolta degli schiavi che si riversano nelle strade.
Nell'ultima puntata, il principe Sirius scopre di essere uno dei figli di Kentarus, comprendendo dunque perché da piccolo venisse preso di mira dagli altri. Zambazir invece si dimostrerà un codardo e poi, anche di fronte all'evidenza, non saprà riconoscere la propria sconfitta. Zambazir, con in mano una granata per minacciare i terrestri, viene ucciso da Sirius, che gli lancia un pugnale, e dalla stessa granata che gli cade ai piedi. Dal simbolo posto sul manico del pugnale, Sirius scopre di essere il fratellastro di Michel e degli altri, capendo anche perché avesse avuto un'infanzia terribile. Compreso ciò, Sirius fa scudo col proprio corpo a Michel, per proteggerlo dall'esplosione, ma poco dopo il terreno cede, separandoli: Michel incita Sirius a salvarsi, ma lui si lascia sparire in lacrime fra le fiamme. La guerra giunge al termine: Kentarus diventa il leader del pianeta Boazan, mentre Vultus viene dotato del meccanismo che gli permette di compiere il balzo spaziale verso la Terra. Il Big Falcon-Uccello Solare e Vultus V fanno ritorno sulla Terra, che si avvia verso un lungo periodo di pace.
Il Papermodel
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Questo modello, come di consueto è realizzato in cartoncino, di un'altezza approssimativa di 40 cm. Stampato su 22 cartoncini colorati A4 di 160gr. Per un totale di 165 pezzi.