GETTER - G - MACHINES
Storia del Getter Robot G
La storia di Getta Robot (Getter Robot G, in originale) è la prosecuzione di quella di Space Robot (Getter Robot, in originale).
L'impero dei dinosauri lancia il suo attacco finale contro la città impiegando tre robot contemporaneamente. Dopo aver distrutto due nemici Space Robot non riesce a contrastare l'ultimo, un gigantesco brontosauro dotato di armi pesanti. Il robot di Ryo Hayato e Musashi è ormai quasi distrutto dopo la battaglia e così come il laboratorio del professor Saotomè.
L'unico modo per distruggere il mostro è quello di attaccare il suo punto debole: lanciare un grosso missile nelle sue fauci. Il missile però è troppo grosso per essere trasportato da un solo jet così il team deve riuscire ad unirlo in aria per poi poi spararlo, ma l'operazione fallisce: Musashi non riesce a portare a termine l'unione e nel tentativo Space Robot perde un braccio.
Sentendosi responsabile del fallimento dell'operazione, il pilota di Getta Orso prende in segreto il jet di Mikiru e, con una manovra suicida, si getta nelle fauci del mostro, distruggendo il robot ma perdendo la vita.
Per impedire ai terrestri di ricostruire il Getta Robot i dinosauri mobilitano un esercito di mostri subentra una nuova minaccia: gli Oni, un popolo di demoni risvegliatosi da un sonno millenario che spazza via i rettili per prenderne il posto come nemici dei terrestri per la supremazia del pianeta.
Il professor Saotomè ha così modo di ricostruire un nuovo Getta Robot, più potente della prima versione, in grado di affrontare la nuova minaccia, l'Impero dei Cento Demoni, guidati dall'imperatore Brai. Questo nuovo nemico intende conquistare la Terra e si dimostra fortemente interessato alla tecnologia relativa all'energia Getta: durante la serie tuttavia i vari tentativi di rubarla si rivelano sempre dei fallimenti. A differenza dell'impero dei dinosauri, i robot dell'Impero dei Demoni sono dei veri esseri meccanici, sempre dotati di corna sulla testa e spesso simili in aspetto al Capitano demone che li pilota. Ryo e Hayato vengono così affiancati da Benkei, un corpulento giocatore di baseball, imbranato ma coraggioso, che prende il posto di Musashi alla guida della terza navetta.
Il Papermodel
Questo modello, è composto dalle tre diverse astronavi, i tre robot interi sono ancora in fase di progettazione. Di altezze e misure diverse. Il progetto è stato interamente creato con Google Sketchup e stampato su 27 cartoncini colorati A4 di 160gr.